Lo storico Eusebio tesse questo elogio di Edmondo: nato da una famiglia reale sassone, fu incoronato re dell’Anglia Orientale a soli quindici anni, dopo l’abdicazione del padre, re Offa. Giovane di bell’aspetto, leale, buono, dimostrò ben presto la sua natura generosa, facendo della carità il suo distintivo di vita. Visse in tempi difficili, che gli richiesero di difendere il paese dagli assalti dei Vichinghi provenienti dalla Scandinavia.
Secondo la cronaca del tempo, Edmondo, per la sua fede, avendo rifiutato di firmare un trattato contrario alla religione cristiana, venne torturato, poi barbaramente ucciso, decapitato secondo la storia. Morì pronunciando parole di perdono per i suoi giustizieri e ripetendo più volte il nome di Gesù.